Diritti Infanzia
La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia sviluppa in maniera significativa le norme internazionali applicabili ai bambini: introduce l’idea del bambino come soggetto di diritti, proponendo una nuova consapevolezza sul valore dell’infanzia.
Questa sezione vuole rimarcare l’importanza di tale documento per la tutela dell’infanzia: racconteremo le principali tappe storiche che hanno portato alla sua origine per arrivare al testo completo di tutti gli articoli, con i protocolli opzionali.
La storia dei Diritti fondamentali dell’Uomo è stata segnata da lotte e dure battaglie e, ancora oggi, alcuni diritti non sono rispettati in tutto il mondo.
Il riconoscimento dei Diritti dei Bambini è una conquista recente, solo nel 1948, con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, si affermava che:
“… il fanciullo, a causa della sua mancanza di maturità fisica e intellettuale, necessita di una protezione e di cure particolari, sia prima che dopo la nascita…”
Nel corso degli anni è cresciuta l’attenzione verso l’importanza di avere leggi che tutelassero i minori. Nel 1979 è nata la proposta di una nuova carta che riconoscesse i diritti dei bambini e per questo fu dichiarato Anno Internazionale del Bambino.
“Paesaggio all’alba”
Francesca, 9 anni
Levata (Mantova)
Concorso nazionale di disegno 2007
Fu così che, il 20 novembre 1989, dopo dieci anni di lavoro, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia.
La Convenzione è senza dubbio il documento di diritto internazionale più importante nel campo del diritto minorile. Tale Atto è diventato legge dello Stato italiano il 27 maggio 1991, ciò significa che il nostro Governo deve assicurarsi che ogni bambino o ragazzo, sia esso italiano o straniero, abbia tutti i diritti elencati nella Convenzione.
Nella Convenzione un argomento centrale è la protezione internazionale dei bambini.
I bambini devono godere, sempre e dovunque, di tutti i loro diritti.
Nell’articolo 42 viene espressamente scritto che tutti gli adulti e tutti i bambini hanno il diritto di sapere quali sono i propri diritti.
Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da quasi tutti i Paesi del mondo tranne Stati Uniti e Somalia.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per essere maggiormente efficace nel contrastare nuove e gravissime situazioni di sfruttamento e abuso minorile, ha approvato nel 2000 due Protocolli opzionali alla Convenzione (1. Coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati; 2. Vendita, prostituzione e pornografia rappresentante bambini), ratificati dall’Italia l’11 marzo 2002.
“Una giornata indimenticabile”
Matteo G. 10 anni
Policoro (Matera)
Concorso nazionale di disegno 2006
- LA CONVENZIONE RISPETTA IL DIRITTO DI…
- espressione (art. 12);
- ricercare, ricevere e divulgare informazioni (artt. 13,17);
- pensiero, di coscienza e di religione (art. 14);
- associazione (art. 15);
- partecipazione alla vita culturale ed artistica (art. 31).
- LA CONVENZIONE RICONOSCE CHE HAI BISOGNO DI…
- una famiglia (artt. 20,21)
- cure speciali se disabile (art. 23)
- un livello di vita adeguato (artt. 3,27)
- una vita sana e sicura (artt. 6,27)
- istruzione (art. 28)
- esprimere i talenti e le potenzialità (art. 29)
- rispetto per la lingua, la religione, la cultura (art. 30)
- giocare e riposare (art. 31)
- LA CONVENZIONE GARANTISCE…
- trattamenti speciali in caso di arresto (artt. 37,40);
- speciale protezione in caso di guerra (art. 39);
- protezione contro lo sfruttamento, il maltrattamento e l’abuso (artt. 19,32,34).
“Il Diritto a giocare all’aria aperta”
Concorso nazionale di disegno 2008
Scuola dell’infanzia
Pinzolo (Trento)
1° Premio Scuola dell’infanzia
Concorso nazionale di disegno 2008
Dimensione: 93 x 92 cm
Tecnica: Pennarello
Supporto: Cartone
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
Articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
La convenzione è il punto di origine di molte opere, scritti e pubblicazioni realizzati da persone che operano per il mondo dell’infanzia: abbiamo pensato di dare loro voce, raccogliendo le testimonianze di coloro che si impegnano con “Diritti a Colori” nella promozione dei diritti dei bambini.
La Convenzione del 1989 viene nominata dalla prof. Van Bueren anche Convenzione dalle 4 “P” dove questa consonante sta per:
- Partecipazione dei bambini nelle decisioni riguardanti il loro destino;
- Protezione contro le discriminazioni e tutte le forme di abbandono e sfruttamento;
- Prevenzione dai danni fisici e morali;
- Provvedimenti di assistenza per le loro necessità basilari.
L’educazione è un’arte, un’arte particolarmente difficile.
L’educazione al bivio
Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di verità: li affido agli abitanti della terra, spesso stanca e malata, affinché sappiano trarne un insegnamento.
Serenata al mondo
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.
Il piccolo principe
“La felicità è reale solo se è condivisa.”
Into the Wild
È difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco, cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi.
Lettera ai bambini
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Autobiografia, 1763
I bambini soltanto sanno quel che cercano.
Il piccolo principe
Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
Monte Cinque
“Ogni lavoro serio nella legislazione sociale comincia sempre con la protezione dei bambini.”
Perfezione
Col signor Bernard, le lezioni erano sempre interessanti, per la semplice ragione che lui amava appassionatamente il proprio mestiere… appagava una sete ancor più essenziale per il ragazzo che per l’adulto, la sete della scoperta. Certo, anche nelle altre classi insegnavano molte cose, ma un po’ come s’ingozzavano le oche. Si presentava un cibo preconfezionato e si invitavano i ragazzi ad inghiottirlo. Nella classe del signor Bernard, per la prima volta in vita loro, sentivano invece di esistere e di essere oggetto della più alta considerazione, li si giudicava degni di scoprire il mondo…
Il primo uomo
Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
L’integrazione della personalità
Il bambino ha diritto al più grande rispetto.
Satire, XIV, 47
Un bambino è la forma più perfetta di essere umano.
Perfezione